Le segreterie provinciali dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil di Ferrara esprimono ferma condanna per gli inqualificabili episodi di matrice fascista, alcuni dei quali violenti, verificatisi nelle ultime settimane in Italia e in Emilia-Romagna (Forlì, Modena, Budrio, Crevalcore, Piacenza, Rimini). Si tratta di fatti che feriscono profondamente anche la nostra regione, che ha dato un forte contributo alla Resistenza, alla Liberazione e alla nascita della nostra Repubblica.
Sono episodi che preoccupano e che non vanno banalizzati, probabili espressioni di una difficoltà di fondo del nostro tessuto sociale, culturale, civile, pervaso da una profonda crisi di valori che indebolisce la democrazia e la partecipazione civile, alimentando la tendenza alla chiusura e agli egoismi.
La reazione alle manifestazioni fasciste, razziste e xenofobe che si è registrata nelle ultime settimane da parte di forze politiche, di importanti Associazioni della società civile e di diverse istituzioni, è un segnale importante ma non ancora adeguato alla gravità del fenomeno.
Alcuni episodi andrebbero semplicemente evitati, ad esempio, inibendo la possibilità di manifestare e/o di riunirsi in spazi pubblici a gruppi e/o formazioni che non dichiarino apertamente l’adesione ai principi della Costituzione, a partire dal rifiuto della violenza e dall’accettazione piena dei valori dell’antifascismo.
Per questo le segreterie provinciali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil chiedono ai sindaci della provincia di Ferrara ed alle Autorità governative di procedere in questo senso. Le nostre piazze, le nostre strade, i nostri spazi pubblici debbono essere vietati a singoli, partiti, gruppi, associazioni che in qualsiasi modo si richiamino all’ideologia, ai rituali, ai simboli e ai linguaggi del fascismo e a chi propaganda e mette in pratica idee di odio, intolleranza, violenza.
Riteniamo inoltre indispensabile costruire con determinazione una nuova alleanza antifascista, dalla società civile alla rappresentanza istituzionale, in grado di garantire il presidio democratico del territorio e di produrre, soprattutto nella scuola, un’azione capillare di conoscenza e partecipazione in grado di rilanciare i valori fondanti della Resistenza e della Costituzione.
Le segreterie provinciali Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil
Ferrara, 22 dicembre 2017