Il 28 luglio sarà una data fondamentale per comprendere un elemento, se non determinante, decisamente rilevante anche per il nostro sistema produttivo.
Lo sanno bene i Sindaci che fino ad ora hanno temuto di affrontare l’argomento ma siamo certi saranno tutti presenti. Lo sa bene il più alto dirigente provinciale del MIUR. La complessità della discussione non sfugge alla Presidente della provincia che (ri)convoca le forze sociali e istituzioni in Castello alle ore 10 di martedì prossimo.
I più consapevoli, o meglio, le più consapevoli rimangono le migliaia di donne e mamme lavoratrici che rischiano di pagare il prezzo più alto per la mancata apertura delle scuole. Lo sappiamo bene noi come organizzazioni sindacali che da almeno 100 giorni sollecitiamo le istituzioni locali a discutere e decidere. Le scuole devono ripartire con gli studenti sui banchi per loro prima di tutto, per il personale scolastico e per quel mondo produttivo che per riprendere l’attività necessita di progettualità definite, che dovrebbe determinare economia di comunità e per la quale non è più sufficiente sopravvivere di qualche sgravio o contributo a pioggia. Il 28 vogliamo certezze per il sistema scolastico e produttivo della nostra provincia.
I Segretari generali di Cgil Cisl Uil Ferrara
Cristiano Zagatti Bruna Barberis Massimo Zanirato