PROCLAMAZIONE SCIOPERO GENERALE DEL COMPARTO METALMECCANICO IL GIORNO 11 NOVEMBRE 2024, PER LA DURATA DI 8 ORE, PER TUTTE LE AZIENDE CHE INSISTONO SULLA PROVINCIA DI FERRARA, PER RILANCIARE IL LAVORO E L’OCCUPAZIONE SUL TERRITORIO DI FERRARA E PROVINCIA.
La crisi che il settore metalmeccanico ferrarese sta attraversando, mette a nudo tutte le fragilità del territorio.
L’assenza di politiche industriali, che oramai latitano da decenni, stanno determinando che molte aziende del settore siano in forte difficoltà e che per farvi fronte diano corso a riduzioni dell’occupazione, tramite la cessazione delle attività produttive o tramite l’apertura di procedure di licenziamento collettivo.
In molti casi questi interventi di riduzione dei livelli occupazionali si accompagnano anche alla disdetta della contrattazione di secondo livello, altra leva che le imprese agiscono per ridurre ulteriormente il costo del lavoro, in nome della competitività.
I dati che abbiamo sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali sul territorio ferrarese ci dipingono un quadro drammatico.
Molte aziende entro la fine del 2024 rischiano di cessare o dare corso a processi di riduzione del personale.
Il numero di lavoratori e lavoratrici che sono a rischio perdita del posto di lavoro, solo nelle crisi conosciute, superano abbondantemente le 800 unità.
L’apertura della procedura di licenziamento collettivo in Berco ThyssenKrupp per 480 lavoratrici e lavoratrici, il licenziamento di tutte e 77 le lavoratrici e lavoratori della Regal Rexnord con la cessazione dell’attività produttiva dello stabilimento, la situazione di VM Stellantis di Cento, la chiusura a fine anno della Ferroli di San Carlo, la prolungata crisi della FOX Bompani di Ostellato, la discussione in atto sul petrolchimico di Ferrara, sono casi simbolici che stanno a dimostrare come il tema delle politiche industriali ed energetiche, della transizione ecologica, siano assenti dall’agenda politica anche del territorio. A ciò si aggiunge il tassello delle multinazionali che sempre più spesso mostrano il loro vero volto e si sentono libere da ogni vincolo sociale verso i territori su cui insistono, depauperandone risorse per poi andarsene alla prima occasione di migliori “utili” altrove.
Oltre a queste situazioni note, molte altre aziende dell’industria, della piccola e media industria e dell’artigianato, versano in crisi molto serie e profonde che mettono a rischio i livelli occupazionali, fino alla sopravvivenza stessa delle imprese.
Sul territorio siamo ormai dentro ad una vera e propria emergenza sociale.
Tutto ciò determinerà un impoverimento generale del territorio e avrà gravi ricadute sul tessuto sociale del ferrarese e del polesine.
Per queste ragioni, ricevuto mandato dalle delegate e dai delegati, Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil di Ferrara, ritengono necessario accendere un riflettore sullo stato di grande e grave crisi che sta colpendo il settore metalmeccanico ferrarese. Ritengono indispensabile, e non più rinviabile, l’intervento di tutte le istituzioni locali, Regionali e Nazionali con un piano strategico che rilanci il lavoro e l’occupazione nella nostra provincia. E’ fondamentale aprire una discussione su un patto per attraversare la crisi che preveda la messa a disposizione delle imprese, a partire da quelle artigiane, di ulteriori ammortizzatori sociali conservativi, rispetto a quelli previsti dalla legge. Tutto finalizzato alla conservazione dei posti di lavoro.
Ritengono indispensabile per il bene di tutta la collettività, a partire dalle famiglie dei lavoratori coinvolti, che tutte le procedure di licenziamento vengano ritirate.
Pertanto, FIM CISL FERRARA, FIOM CGIL FERRARA, UILM UIL FERRARA PROCLAMANO LO SCIOPERO GENERALE DEL COMPARTO METALMECCANICO IL GIORNO 11 NOVEMBRE 2024, PER LA DURATA DI 8 ORE, PER TUTTE LE AZIENDE CHE INSISTONO SULLA PROVINCIA DI FERRARA, PER RILANCIARE IL LAVORO E L’OCCUPAZIONE SUL TERRITORIO DI FERRARA E PROVINCIA.
MANIFESTAZIONE, CON CORTEO, DALLE ORE 9,15 PRESSO LO STABILIMENTO BERCO DI COPPARO CON CONCLUSIONE PRESSO PIAZZA DEL POPOLO – COPPARO (FE).