La nostra “sfida per i diritti” nasce lo scorso anno, con la grande campagna di raccolta firme che anche a Ferrara è stata condivisa e protagonista nelle piazze del nostro territorio, nei luoghi di lavoro, tra la gente e con la gente. Abbiamo incontrato in città e nella nostra provincia, più di 20,000 persone raccogliendo oltre 66,000 firme per la carta dei Diritti e i 3 quesiti referendari.
Questo percorso ha portato nel Paese 4,5 milioni di firme raccolte per la proposta di legge di iniziativa popolare “Carta dei diritti universali del lavoro” e per i quesiti referendari che la sostengono.
Ed ora è partita la campagna elettorale per il Sì ai referendum popolari sul lavoro a sostegno della Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Sabato 11 febbraio, in mattinata, distribuiremo il materiale informativo davanti ai maggiori centri commerciali di Ferrara e provincia. “Insieme possiamo davvero cambiare questo Paese. Insieme possiamo abrogare i voucher e tutelare le lavoratrici e i lavoratori degli appalti. Insieme possiamo liberare il lavoro. Con due Sì possiamo avere tutta un’altra Italia”.
Due i quesiti promossi dalla Cgil: il primo per l’abrogazione dei voucher, che come li ha definiti il segretario generale Camusso sono uno strumento “malato” che andrebbe “azzerato” a favore di “una riforma per una contrattualizzazione pulita e esplicita che regolamenti il lavoro occasionale”; il secondo per la responsabilità solidale negli appalti, che “riguarda milioni di lavoratori nel nostro Paese, non stiamo parlando di un fenomeno marginale come qualcuno ha sostenuto”.