In occasione del Primo Maggio, Festa dei lavoratori e delle lavoratrici, Cgil, Cisl, Uil di Ferrara organizzano iniziative in diversi Comuni della provincia.
Questo Primo Maggio è caratterizzato dallo slogan “L’Italia si cura con il lavoro” perché il lavoro è l’unica via, insieme ad una campagna vaccinale diffusa e costante, per costruire il futuro dell’Italia. Un lavoro carico di diritti e dignità, al tempo stesso cura per il Paese e medicina per l’economia. Ma anche il lavoro, da svolgere in luoghi salubri e rispettosi della salute, come strumento per mettere in sicurezza l’Italia. Abbiamo scelto la Fiera di Ferrara come luogo per riconoscere il contributo che tutto il mondo del lavoro, tutto non solo quello sanitario, ha portato in questo ultimo anno e mezzo e i tre Segretari generali Cristiano Zagatti, Bruna Barberis e Massimo Zanirato consegneranno al personale impegnato nella campagna vaccinale alcuni garofani come gesto simbolico di grande riconoscimento.
In diversi Comuni della provincia i sindacati confederali distribuiranno i garofani rossi, tradizionale simbolo del Primo Maggio con banchetti a: Ferrara – Punto vaccinazione San Rocco dalle ore 10 alle ore 12; Ferrara Piazza Trento Trieste dalle ore 10 alle ore 12; Via Krasnodar, 41 dalle ore 8,30 alle ore 11,30 (di fronte alla sede della Cgil); Copparo in Piazza della Libertà dalle ore 10 alle ore 12; Codigoro Punto vaccinazioni dalle ore 10 alle ore 12.
A Poggio Renatico in Piazza del Popolo 21, i pensionati distribuiranno garofani e volantini dalle 9.30 alle 12.00.
A Cento garofani in piazza Guercino dalle 9.45 alle 12.30.
Ad Argenta, alle ore 10.30 si terrà in Piazza Garibaldi un saluto del Sindaco Andrea Baldini e del Segretario generale della CGIL di Ferrara Cristiano Zagatti.
Sarà presente anche un banchetto dei sindacati dei pensionati che distribuiranno garofani e volantini sia ad Argenta che a Consandolo in Piazza Pertini dalle ore 10.00 alle ore 11.30.
Il tutto avverrà nel massimo rispetto delle vigenti disposizioni anti Covid (mascherina, distanziamento sociale).
COMUNICATO STAMPA CGIL CISL UIL Ferrara
“L’Italia si cura con il lavoro”, è lo slogan che quest’anno hanno scelto Cgil, Cisl e Uil per il 1° Maggio, la Festa dei lavoratori.
L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro – art.1 Costituzione.
Il Lavoro è allo stesso modo riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Art. 23:
“Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale”.
L’emergenza sanitaria ha creato nuove fratture nel mondo del lavoro, amplificato fragilità già esistenti, aumentato il disagio dei lavoratori precari, allargato ulteriormente le disuguaglianze, a partire da quella di genere.
Anche per questo dobbiamo dare al 1° Maggio l’attenzione che merita. I tempi sono cambiati ma la necessità di rivendicare nuovi e noti diritti è attualissima.
Occorre dare rispettabilità al lavoro e alla salute, rimotivare una cultura del sociale, della dignità collettiva, rimettere al centro il pilastro delle politiche sociali che non possono prescindere dalla definizione dei diritti di cittadinanza.
Dobbiamo unire le persone, le lavoratrici e i lavoratori, pensionate e pensionati, i giovani, le forze politiche e sociali in un unico obiettivo, concentrando le energie propositive di quella intelligenza collettiva che possediamo e costruire un modello di società nel rispetto della persona e del lavoro, per garantire equità e giustizia e per ridare fiducia al Paese.
Oggi come non mai, a fronte delle opportunità offerte dalle risorse del EU Next Generation, la politica deve mettere al centro il lavoro, un lavoro equo e dignitoso per tutte e per tutti, e deve avere il coraggio e la responsabilità di fare scelte che modifichino un modello non più sostenibile ed accettabile. La voce delle lavoratrici e dei lavoratori va ascoltata.
L’impegno del sindacato è quello di difendere il ruolo del lavoro nella sua funzione sociale, valorizzarne la dignità ripartendo da questo Primo Maggio e dal significato inestimabile che rappresenta per tutti noi.
“La vita ha due doni preziosi: la bellezza e la verità. La prima l’ho trovata nel cuore di chi ama e la seconda nella mano di chi lavora” Khalil Gibran.