La notizia del tragico infortunio sul lavoro, avvenuto presso un’azienda agricola a La Fiorana di Argenta, che è costato la vita al giovane operaio Ahmed Saifeddine, ci riempie di dolore e rabbia.
La dinamica dell’incidente, ancora in corso di accertamento dalle autorità competenti, non può però essere slegata dal fatto che nel 2017 si possa morire sul lavoro per una tragica fatalità!
Il lavoro dovrebbe dare speranza e futuro, non causare morte e disperazione nelle famiglie delle vittime.
Prevenzione e formazione devo essere gli strumenti necessari per evitare che si verifichino simili infortuni, che in questi ultimi anni sono stati sempre più frequenti anche nel comparto agricolo.
Nell’esprimere tutto il nostro cordoglio ai familiari di Ahmed, ribadiamo il nostro impegno per una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, auspicando inoltre controlli sempre più serrati.
La sicurezza sul lavoro non deve essere considerata un costo o una perdita di tempo ma un investimento costante per la tutela dei lavoratori.
Crediamo che sia semplicemente un diritto.
Le Segreterie Provinciali di
FLAI-CGIL/FAI-CISL/UILA-UIL