Parte il 25 Aprile anche a Ferrara la campagna referendaria “Per il lavoro ci metto la firma” lanciata dalla Cgil nazionale per rendere il lavoro dignitoso, stabile, tutelato e sicuro.
Quattro i quesiti referendari lanciati dalla Cgil con una raccolta firme rivolta a tutti i cittadini e cittadine per abolire i licenziamenti illegittimi (Jobs Act), limitare i contratti a termine e garantire la sicurezza negli appalti.
Anche a Ferrara, come in tutta Italia, si inaugura dunque il 25 Aprile il primo banchetto per la raccolta firme. Sarà presente in Piazzetta San Nicolò dalle ore 18, punto d’arrivo della passeggiata a piedi e in bicicletta tra i luoghi cittadini teatro della violenza squadrista.
“Occorre cancellare quelle leggi – ha dichiarato il segretario generale CGIL Maurizio Landini – che hanno determinato un modello di fare impresa fondato sulla riduzione dei diritti, sullo sfruttamento delle persone, sull’esternalizzazione delle attività, sulla precarietà e quindi su bassi salari”. Obiettivo del sindacato, dunque, è superare “il Jobs Act, innalzare per tutti le tutele contro i licenziamenti illegittimi, cancellare l’uso indiscriminato dei contratti a termine e rendere più sicuro il lavoro nel sistema degli appalti”.
I QUATTRO QUESITI
- Per dare a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo.
Cosa vogliamo cancellare?
Le norme sui licenziamenti del Jobs Act che consentono alle imprese di non reintegrare una lavoratrice o un lavoratore licenziata/o in modo illegittimo nel caso in cui sia stato assunto dopo il 2015. - Per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi per le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle imprese con meno di quindici dipendenti.
Cosa vogliamo cancellare?
Il tetto massimo all’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato nelle piccole aziende, affinché sia il giudice a determinare il giusto risarcimento senza alcun limite. - Per superare la precarietà dei contratti di lavoro.
Cosa vogliamo cancellare?
La liberalizzazione dei contratti a termine per limitare l’utilizzo a causali specifiche e temporanee. - Per rendere il lavoro più sicuro nel sistema degli appalti.
Cosa vogliamo cancellare?
La norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti nell’appalto e nel subappalto, in caso di infortunio e malattia professionale della lavoratrice o del lavoratore.
Nei prossimi giorni sarà possibile firmare anche online nella piattaforma in via di definizione.
I luoghi e i banchetti raccolta firme organizzati di volta in volta, saranno in costante aggiornamento sul nostro sito.