Grazie all’impegno della CGIL e del SUNIA il sindacato nazionale degli inquilini, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, si è ottenuto un buon risultato nella trattativa con la Regione Emilia Romagna per la creazione di un fondo di 3 milioni e 700 mila euro per rifinanziare, per l’anno 2017, il Fondo Sociale per l’Affitto destinato alle famiglie economicamente svantaggiate.
Il fondo nel 2016 era stato azzerato in quanto lo Stato aveva sospeso il cofinanziamento dell’intervento ma dopo il confronto con i sindacati, la Regione ha deciso di provvedere autonomamente.
Il tasso di povertà nella nostra regione è aumentato e molte famiglie vivono in una situazione di forte disagio. Quelle che, per una grave malattia, la perdita o l’improvvisa riduzione dell’orario di lavoro, i debiti contratti nel tempo, non riescono a sostenere la spesa per pagare l’affitto di casa. Si tratta di una voce che ha un peso rilevante nel bilancio domestico: quasi il 40% della spesa media mensile di ogni famiglia, infatti, viene assorbito dai costi relativi a canone e utenze
REQUISITI RICHIESTI: risiedere in Emilia-Romagna ed avere un reddito Isee massimo di 17.504 euro all’anno.
COME FUNZIONA IL FONDO AFFITTI
Il sostegno può variare da un minimo di 3 ad un massimo di 6 mensilità di affitto e comunque entro un tetto di 3.000 euro l’anno. Il riparto delle risorse avviene per distretto socio sanitario sulla base di alcuni parametri quali, il numero delle famiglie residenti nei singoli territori e i nuclei in lista d’attesa nelle graduatorie delle case di Edilizia residenziale popolare (Erp). Spetta invece ai Comuni stilare una graduatoria delle domande presentate dalle famiglie.
Spetterà alla Regione Emilia Romagna provvedere entro breve sia alla ripartizione delle risorse disponibili sui distretti sia a predisporre i criteri di partecipazione. Solo successivamente i Comuni emaneranno i bandi al fine di stilare le graduatorie delle famiglie aventi diritto.
Maggiori informazioni si possono richiedere agli uffici di SUNIA sia a Ferrara (corso Isonzo 18 tel 0532/207637 e 347/1102405) che nelle diverse permanenze sul territorio (Comacchio, Codigoro, Copparo, Cento, Portomaggiore ed Argenta consultabili nel nostro sito a questo LINK)