Crisi in Ucraina e ripudio della guerra
CGIL CISL UIL Ferrara esprimono profonda preoccupazione per la crisi in corso ai confini dell’Ucraina accelerata dal forte dispiegamento in atto di forze militari e condannano fortemente ogni iniziativa che metta a repentaglio la pace e la stabilità in Europa.
Nel ribadire ogni contrarietà a qualsiasi guerra, assalto e conflitto che minerebbero la sicurezza e la vita di milioni di persone, auspicano un intervento deciso di de-escalation da parte di tutta la diplomazia internazionale. Evidenti i segnali dell’incapacità di trovare mediazioni da parte dei soggetti europei così come lascia perplessi il silenzio assordante delle Nazioni Unite.
E’ necessario che le istituzioni europee definiscano un quadro negoziale che consenta di produrre un’intesa globale sulla sicurezza in Europa, ribadendo il principio dell’inviolabilità delle frontiere applicando gli accordi di Minsk e nel rispetto degli accordi di Helsinki.
E’ necessario rilanciare il tema della riduzione degli armamenti promuovendo un clima di cooperazione e distensione, dove l’Europa ed il nostro Governo dichiarino convintamente il rifiuto di ogni tipo di intervento militare.
Solo con azioni di pace e nell’autodeterminazione dei popoli si trovano le risposte alle crisi internazionali, non nel mero governo del potere geopolitico internazionale che rischia di determinare scenari drammatici con ricadute in termini umanitari, economici e sociali di portata globale.
CGIL CISL UIL Ferrara