L’investimento di Yara è significativo per l’intero sistema industriale del Polo Chimico di Ferrara e per questa ragione sarà importante che, le attività manutentive ad esso dedicate, garantiscano la capacità produttiva richiesta.
Yara ha tracciato le condizioni per conseguire il risultato atteso, favorendo buone e intense relazioni con le rappresentanze sindacali, sostenendo la condivisione delle scelte organizzative, concertando preventivamente la programmazione operativa dei piani di lavoro.
Azioni che appaiono come il segno distintivo dell’iniziativa industriale e la chiave di volta se non la ragione che giustifica le scelte di innovazione tecnologica e di sviluppo aziendale.
Affatto trascurabile inoltre, la decisione di assumere il tema della sicurezza, della salute e della prevenzione come il punto di snodo della dialettica sindacale.
Ora auspichiamo che il metodo e il merito di confronto adottati in Yara si espandano verso l’intero Sito produttivo, portando beneficio, in termini di efficienza e tutele, alle filiere dell’indotto.
Gli appalti e i loro dipendenti vanno messi nelle condizioni di operare offrendo loro maggiori possibilità di recuperare partecipazione consapevole e cooperazione responsabile, all’insegna della ragionevolezza e reciprocità.
Lo strumento che individuiamo è la contrattazione di Sito, diffondendo a vantaggio di tutti il sistema di relazioni approntato in Yara.
Camera del Lavoro CGIL di Ferrara