Domenica prossima le cittadine ed i cittadini dell’Emilia-Romagna saranno chiamati ad un importante appuntamento con la democrazia. Si voterà per decidere chi e come governerà la Regione.
La CGIL, insieme a Cisl e Uil regionali, ha dato un contributo al dibattito elettorale proponendo un Nuovo Patto per il Lavoro e noi, a livello locale e sempre unitariamente, lo abbiamo adattato alle esigenze del territorio e avviato un ulteriore ciclo di assemblee territoriali tra i cittadini e i lavoratori.
Abbiamo avanzato proposte affinché i nostri Comuni, la nostra Regione proseguano nel percorso di sviluppo, di crescita e di inclusione nella costante ricerca di migliorare attraverso il confronto, la partecipazione come elementi imprescindibili e di valore, la qualità del lavoro e della vita delle persone.
L’Emilia-Romagna, e ancor più il territorio di Ferrara, hanno bisogno di continuare ad essere una regione e una provincia aperte: all’Italia, all’Europa, al mondo.
Se questa regione si affidasse all’odio, alle paure, se si chiudesse in visioni sovraniste o nazionaliste, tradirebbe la sua natura e comprometterebbe la qualità del proprio futuro e più di un segnale è già evidente e preoccupante.
La CGIL invita alla massima partecipazione al voto. Sappiamo che votare significa scegliere e dunque invitiamo le nostre iscritte e i nostri iscritti a scegliere col voto un’ Emilia-Romagna solidale e inclusiva, una rete di servizi diffusi e integrati, una sanità efficiente e pubblica, un’idea di sviluppo sostenibile sul piano sociale e ambientale, e un metodo di governo partecipato, proprio com’è stato in questi anni caratterizzati dalla condivisione di patti sociali regionali e locali.
La Segreteria CGIL – Ferrara