Assemblea delle delegate e dei delegati e delle attiviste e degli attivisti della CGIL di Ferrara
“Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia: le nostre proposte”
Questa mattina si è tenuta l’Assemblea delle delegate e dei delegati e delle attiviste e degli attivisti della CGIL di Ferrara “Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia: le nostre proposte” le parole chiave dell’iniziativa che ha visto una larghissima presenza e partecipazione al Centro Sociale “Il Quadrifoglio” di Pontelagoscuro. Ad aprire la mattinata dei lavori, Veronica Tagliati segretaria generale CGIL Ferrara con una relazione a largo spettro sui temi all’ordine del giorno, dalla guerra in Ucraina, con la richiesta di immediato cessate il fuoco, alle contingenti situazioni internazionali e nazionali a partire dalle crisi energetiche ed alimentari, con aumento di speculazioni ed inflazione e la perdita del potere di acquisto per salari e pensioni. Rimettere al centro il lavoro è indispensabile con investimenti in buona e stabile occupazione e interventi legislativi per mettere fine alla precarietà dilagante, al finto lavoro autonomo, al lavoro povero e sommerso, con il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e l’aumento dei salari. E’ necessario uno straordinario piano di assunzioni, a partire dai settori pubblici, con particolare attenzione alle donne e ai giovani. La relazione è proseguita su temi attuali come i fondi del PNRR, l’evidente necessità di sostegni strutturali per i redditi più bassi, un sistema fiscale più equo con la diminuzione del carico fiscale per lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati. Spazio è stato dedicato ai temi del welfare e dello stato sociale, aumento dei finanziamenti per sanità, scuola, università e ricerche pubbliche. La segretaria Tagliati ha poi posto l’attenzione alla vertenza del Petrolchimico dopo la decisione da parte di Eni di chiudere la produzione del cracking di Porto Marghera. Una vertenza che coinvolge non solo le migliaia di lavoratrici e i lavoratori del sito e dell’indotto ma l’intera città, per contrastare un ulteriore impoverimento produttivo e sociale della nostra provincia e la messa in discussione della chimica in Italia. Durante i numerosi interventi il tema è stato ripreso dall’assemblea che si è espressa per intraprendere le lotte necessarie, così come sono state riportate diverse vertenze aziendali che richiedono di essere interpretate in ottica confederale anche in virtù della portata generale dei temi che vi si concentrano: in particolare sanità e salute, legalità e sicurezza sul lavoro, politiche industriali, politiche del lavoro, istruzione. All’Assemblea, a cui erano invitate le associazioni del territorio, hanno portato un loro contributo Movimento Nonviolento e Anpi. Il dibattito si è concluso con l’intervento di Paride Amanti della segreteria regionale Cgil Emilia Romagna. Il prossimo appuntamento sarà a Roma sabato 18 giugno per una grande manifestazione della CGIL in Piazza del Popolo per la pace, il lavoro, la giustizia sociale e la democrazia.