BERCO con un atto irresponsabile e scellerato ha deciso di aprire la procedura di licenziamento collettivo per 247 lavoratori e lavoratrici, mettendo a rischio centinaia di famiglie e che avrà gravi ripercussioni anche sul territorio. Berco, in questi mesi ha finto di ricercare soluzioni condivise con le parti sociali, in realtà ha sempre avuto un unico obiettivo, licenziare e cancellare il salario. Questi dirigenti d’azienda hanno scelto la via più drastica e dannosa, ignorando ogni principio di responsabilità sociale e relazioni industriali corrette. Chiediamo con forza il ritiro immediato della procedura di licenziamento e il ripristino della contrattazione aziendale disdetta venerdì scorso. Le iniziative di protesta e lotta sindacale per contrastare questa inaccettabile decisione e difendere con determinazione il lavoro, il salario e la giustizia sociale proseguiranno.
Dopo la disdetta del contratto integrativo aziendale e l’atteggiamento ricattatorio nei confronti dei sindacati e delle RSU è stato proclamato uno sciopero di 8 ore già da lunedì 10 febbraio con presidio davanti ai cancelli della fabbrica e lo sciopero prosegue anche in queste ore.