Le Associazioni firmatarie di questo comunicato stampa, appreso delle perquisizioni della Digos avvenute nelle prime ore di mercoledì scorso, nei confronti di ventiquattro indagati per apologia di fascismo, istigazione all’odio razziale minaccia e vilipendio delle forze armate, avendo le stesse persone, da quanto si apprende dalla stampa, in un locale nel quartiere ebraico del capoluogo estense, distribuito una serie di volantini inneggianti al Duce e al Fuhrer e minacciato di morte alcuni clienti che tentavano di interrompere i ripetuti cori razzisti filo nazisti e di plauso per la morte di appartenenti alle forze dell’ordine, rilevano l’estrema gravità dell’episodio, esprimono in primo luogo tutta la loro vicinanza e solidarietà ai cittadini e alle forze dell’ordine bersaglio di provocatorie e ingiuriose aggressioni verbali e invitano la cittadinanza ad isolare ogni azione che inneggi ai passati regimi di distruzione e di morte. Ricordano i tanti martiri che hanno dato anche la vita per liberarci dalle atrocità commesse dai criminali nazifascisti, che si sono battuti contro le leggi razziali e la violenza dell’occupazione del nostro Paese. Pochi giorni fa la Senatrice Liliana Segre ci invitava a non dimenticare quelle atrocità, e ci ricordava che “l’indifferenza è più colpevole della violenza stessa, l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo e la memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza”.
I firmatari pertanto richiamano l’impegno a condannare questi vili episodi, ovunque accadano e invitano le istituzioni democratiche e tutti i cittadini a vigilare, isolare e denunciare alle autorità preposte i responsabili di vergognosi e brutali atti che inneggiano ai passati regimi nazifascisti.
Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Anpc, Arci, Udi, Udu, Centro Donna e Giustizia, Istituto Gramsci