CGIL CISL UIL di Ferrara proclamano uno sciopero territoriale di 2 ore per martedì 26 ottobre, dopo l’ennesima morte sul lavoro. Lo sciopero verrà articolato nei luoghi di lavoro in base alle condizioni organizzative di ogni categoria.
MAI PIU’ MORTI SUL LAVORO
L’infortunio mortale accaduto a Yaya Yafa all’interno dell’Interporto di Bologna ci pone di fronte un problema che è diventato una piaga da curare del nostro sistema produttivo e di servizi.
Mancano gli investimenti e i controlli lungo la filiera produttiva spesso le Committenti non controllano il decentramento, l’appalto e il subappalto che vedono la presenza di lavoratori che non hanno una formazione adeguata sulla sicurezza e mancano di un addestramento/affiancamento consono alle attività che devono svolgere.
Per ridurre gli incidenti sul lavoro ed evitarne le drammatiche conseguenze va accelerato il percorso di potenziamento dei servizi ispettivi, vanno intensificate le sanzioni nei confronti delle imprese inadempienti, va riconosciuto il diritto dei lavoratori e delle loro rappresentanze a contrattare la condizione di lavoro nell’ottica del contenimento del rischio professionale.
Occorre svolgere un approfondito esame della situazione all’Interporto come in molti luoghi di lavoro ed in particolare nei Siti complessi ad alta intensità di manodopera, coinvolgendo i vertici e tutti i livelli Istituzionali preposti a garanzia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Il prezzo sociale che si sta pagando per effetto della quantità di infortuni è inaccettabile e insostenibile per qualsiasi comunità e in tutto il territorio regionale dobbiamo trovare la forza di reagire e di mettere in luce le cause che sono alla base degli incidenti sul lavoro.
E’ prioritario rimettere al centro il Lavoro e la Persona che lavora.