Apprendiamo dalla Stampa che il Comune di Copparo ha avviato la selezione per l’incarico di specialista della comunicazione da inserire nello staff del Sindaco Pagnoni al quale sarà affidata la comunicazione dell’Ente ed i rapporti con la Stampa.
È giusto che ognuno si dia delle priorità, e deve farlo anche un Sindaco di un comune di poco più di 15mila abitanti in periodo di coronavirus.
Se, come da tempo e formalmente richiesto da queste OO.SS, ci fossimo incontrati e confrontati sul Bilancio di previsione dell’Ente, avremmo sommessamente suggerito altre e più utili priorità anziché l’assunzione di un portavoce.
Sia chiaro, scelta assolutamente lecita, forse poco opportuna in tempo di pandemia.
Riteniamo che già dall’inizio dell’anno quelle risorse avrebbero dovuto essere state destinate per il sociale, andando a rafforzare tutti i servizi che volti a dare risposte alle fragilità, ad oggi ancor più esposte. Si pensi ai tanti anziani a casa soli e ai disabili. Forse oggi sarebbe stato ancor più utile rafforzare l’OS.CO, visto che dal piano dell’Ausl diventerà una struttura finalizzata ad accogliere pazienti covid positivi. Come ci sarebbe stato bisogno di prevedere lo stanziamento di risorse a favore della ripresa economica al termine di questa tragica pandemia.
Se non avesse rifiutato il confronto con CGIL CISL e UIL confederali avremo potuto suggerirgli che la scelta di spendere soldi pubblici per un portavoce sarebbe stata incomprensibile: ai cittadini non serve un portavoce ma un Sindaco, più attento al fare che al “copiare” … perché non è detto che dalla città capoluogo provengano solo buoni esempi.
CGIL CISL UIL Ferrara
Cristiano Zagatti Bruna Barberis Massimo Zanirato