L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del servizio Biblioteche e Archivi ha compiuto una valutazione dell’iniziativa sviluppata negli ultimi mesi per affrontare le problematiche presenti rispetto alle prospettive del servizio stesso e alla situazione occupazionale. Abbiamo espresso soddisfazione per la raccolta firme sul rilancio del sistema bibliotecario promossa dall’assemblea stessa, con il sostegno di CGIL-CISL-UIL di categoria e delle RSU, che ha visto la firma di ben 2065 cittadini nell’arco di neanche un mese. Così come abbiamo ritenuto andare nella giusta direzione le risposte, sia pure tardive, arrivate da parte dell’ Amministrazione, per bocca del sindaco, nell’incontro che si è tenuto il 15 gennaio scorso, in particolare per quanto riguarda l’impegno a ricoprire tendenzialmente tutti i pensionamenti realizzati alla fine del 2019 e previsti nel corso del 2020 ( 9-10 unità) e la volontà di realizzare, nel triennio 2021-2024 e comunque entro la fine del mandato, una nuova importante biblioteca nell’area Sud della città, facendola precedere da un tavolo di studio e confronto, nel corso del 2020, prevedendo che lì siano presenti anche le rappresentanze sindacali e altri soggetti associativi.
Non altrettanto si può dire della risposta formale arrivata sulla petizione sempre da parte dell’Amministrazione, in cui si ridimensionano gli impegni in materia di copertura tendenziale del turn-over (le nuove entrate di personale passano da 9-10 unità a 5 certe) e anche quelli relativi al percorso per la realizzazione della nuova struttura bibliotecaria ( non c’è più traccia del tavolo di progetto congiunto per il 2020, ma si parla semplicemente del fatto che quest’anno l’Amministrazione studierà la sua collocazione e la realizzazione viene spostata alla fine del mandato amministrativo).
A questo punto, l’assemblea ritiene fondamentale che si svolga un nuovo incontro con l’Amministrazione Comunale per arrivare alla firma di un vero e proprio accordo sindacale, che ristabilisca in modo preciso gli impegni assunti dalla nostra Amministrazione nell’incontro del 15 gennaio. Nello stesso tempo, valutiamo importante la mobilitazione che si è prodotta anche da parte dei cittadini, a sostegno del rilancio del sistema bibliotecario comunale: ovviamente, intendiamo relazionarci con tale mobilitazione, per produrre una convergenza tra le istanze da noi avanzate e quelle dei cittadini, a sostegno e difesa di un bene comune importante come sono le biblioteche comunali.
Infine, l’assemblea ribadisce che, se non si realizzasse un accordo sindacale in linea con le richieste avanzate e con quanto convenuto nell’incontro con l’Amministrazione del 15 gennaio, si darà continuità alla nostra iniziativa e mobilitazione, nelle forme che riterremo adeguate.