“Questo territorio non può permettersi di perdere altro lavoro”: è con questo spirito che stamattina, giovedì 30 maggio, tutte le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo Shernon, già Mercatone Uno, si sono ritrovati in presidio davanti ai punti vendita di Ferrara, Mesola e San Giuseppe di Comacchio. I sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, impegnati ai tavoli istituzionali a livello nazionale e regionale, chiedono al Governo che venga attivata la CIGS il prima possibile per garantire momentaneamente un sussidio al reddito per i lavoratori oltre che vigilare sull’evoluzione della vertenza. Maria Lisa Cavallini, segretaria generale Filcams Cgil Ferrara, ha sottolineato che questa è una vertenza che ha un’importanza per tutta la città, per tutto il territorio: “Chiediamo alle forze politiche, alle amministrazioni, di tenere monitorato il percorso – ha detto Cavallini-, di prendersi in carico questo impegno e di mettere in campo tutte le leve che possano dare una risposta, affinchè vi sia un investimento da parte di qualche compratore e la riapertura dei nostri negozi”. Chiara Lionzo delegata Filcams Cgil, ha richiamato all’unità di tutti i dipendenti per la difesa del posto di lavoro “perché il lavoro è dignità” ricordando che questa crisi prosegue da mesi con le relative denunce al Mise e che già molti sacrifici da parte dei lavoratori sono stati fatti, è ora di dare risposte certe. Al presidio, Cristiano Zagatti segretario generale Cgil Ferrara è riuscito a far dibattere i presenti candidati sindaci Aldo Modonesi ed Alan Fabbri, sul Patto per il Lavoro di Ferrara, “l’unico strumento -ha detto Zagatti- che abbiamo in mano in questo territorio, per provare a cambiare il mondo del lavoro e tutelare il lavoro nelle crisi aziendali e nello sfruttamento, che in questi anni stanno imperversando. Lo ricordo, lo spirito del Patto è che in Emilia Romagna, e ancor più a Ferrara non si perda nemmeno un posto di lavoro”. Caterina Ferri, assessore al Lavoro del Comune di Ferrara dopo l’incontro in Regione di stamattina, raggiunto il presidio di Ferrara, ha informato che “Sindacati e istituzioni condividono l’obbiettivo prioritario di salvaguardare i lavoratori del Mercatone Uno e mettere in campo tutte le azioni possibili per assicurare gli ammortizzatori sociali e la rapida riapertura dei punti vendita su tutto il territorio emiliano romagnolo anche a tutela dei clienti”. Erano presenti all’incontro, convocato oggi dall’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, le organizzazioni sindacali, la Città Metropolitana di Bologna e gli amministratori dei Comuni dell’Emilia-Romagna dove hanno sede le attività della Mercatone Uno, cedute nel 2018 alla Shernon. Comunicato del 29 maggio: NON CI ARRENDIAMO AL FALLIMENTO, NON CI ARRENDIAMO A PERDERE IL LAVORO. (Comunicato stampa delle segreterie Filcams Cgil – Fisascat Cisl – Uiltucs Uil di Ferrara) I lavoratori dei punti vendita Shernon Holding ex Mercatone Uno di Ferrara, Mesola e San Giuseppe di Comacchio in assemblea che si è tenuta oggi 28 maggio decidono assieme ai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs che non si volgiono arrendere alla perdita del posto di lavoro. Continueranno i presidi affinché si trovi una qualsiasi soluzione di prospettiva ai lavoratori, nella consapevolezza che quanto più tempo passerà con le serrande abbassate tanto più sarà difficile trovare soluzioni idonee. Si confida nell’ intervento del Tribunale di Bologna, affinché si possa ritornare all’amministrazione straordinaria che consentirebbe l’attivazione dell’ammortizzatore sociale, nella fattispecie della Cigs. Serve far fronte all’emergenza. Chiediamo che si attivi ila Cigs il prima possibile, nel rispetto dei tempi burocratici, garantendo momentaneamente un sussidio al reddito per i lavoratori in compartecipazione con la Regione. Chiediamo al Mise di vigilare sull’evoluzione della vertenza. Chiediamo alla Regione E.R di proseguire nel percorso di sostegno avviato. Chiediamo alle Amministrazioni Locali che si attivino affinché vi sia una prospettiva per le Lavoratrici e i Lavoratori di Mercatone. Saremo presenti il 30 maggio alle ore 9 in presidio davanti ai 3 punti vendita Shernon Holding ex Mercatone Uno di Ferrara, Mesola e San Giuseppe di Comacchio, nella consapevolezza che saranno necessari non pochi incontri al fine di definire il percorso terremo presidiati i negozi.
Vertenza Mercatone: proseguono le mobilitazioni per la difesa del posto di lavoro
Prev
0
Il 2 giugno al Contrarock per festeggiare la Festa della Repubblica
22 Maggio 2019
Next
0
Giovanni Verla eletto segretario generale della Fiom Cgil di Ferrara
04 Giugno 2019