Con Sentenza n. 610/2018 la Corte di Appello di Bologna ha condannato la società Basell Poliolefine Italia srl, in merito al ricorso avverso la sentenza del Tribunale di Ferrara, emessa il 27/12/2017, che respingeva il licenziamento di Luca Fiorini, dipendente della stessa azienda e componente la RSU del sito di Ferrara, operato dalla Basell alla fine del 2015, durante una trattativa sindacale.
Il procedimento della Corte di Appello, già oggetto di due giudizi del Tribunale di Ferrara e con un percorso parallelo a seguito del ricorso presentato dalla Filctem Cgil di Ferrara contro Basell Polilefine Italia Srl, per condotta antisindacale, era stato posto in udienza il 5 aprile scorso.
La Corte di Appello ha respinto il ricorso dell’azienda ritenendo che “I tre elementi che, secondo la difesa della società, escludono la natura discriminatoria del licenziamento, ugualmente vanno respinti. Non si ravvisa alcuna giusta causa alla base del licenziamento in esame e ciò per le ragioni sopra dette”.
La Corte d’appello ha anche condannato la società reclamante a rifondere le spese legali sostenute a seguito dalla impugnazione della sentenza del tribunale di Ferrara.
Nel darne comunicazione, Luca Fiorini e la Filctem Cgil di Ferrara, esprimono grande soddisfazione per la decisione della Corte: tale provvedimento rende ancor più esplicito, ed incomprensibile alla valutazione di chi lavora tutti i giorni all’interno di Basell Poliolefine Italia srl sito di Ferrara, il comportamento pervicace e ripetuto della Direzione Aziendale, che perde per la quinta volta in Tribunale su questa azione aziendale definita in giudizio quale licenziamento discriminatorio ed antisindacale.
Come abbiamo già evidenziato in occasione dei precedenti giudizi, sarebbe molto più utile destinare energie e risorse economiche in investimenti al servizio del futuro del sito di Ferrara, anziché in consulenze legali.
Auspichiamo che questa sentenza sancisca la conclusione definitiva di questa vertenza.
Luca Fiorini, delegato RSU Basell
Filctem Cgil Ferrara