“Non si può cancellare la Costituzione in questo modo, oggi per i voucher e domani?” un incipit tra determinazione e sdegno quello del nostro segretario generale Cristiano Zagatti, oggi al partecipato presidio di fronte alla Prefettura di Ferrara. Riteniamo inaccettabile ed inqualificabile la scelta di introdurre nella manovra di correzione dei conti nuove forme di lavoro “occasionale” dopo l’abrogazione dei voucher, decisa solo poche settimane fa dal Governo.
Da mesi abbiamo avanzato delle proposte che guardano in modo particolare al lavoro domestico e alle piccole mansioni. Non è accettabile che si usi la propaganda del contrasto al lavoro nero (che i voucher non hanno fatto emergere, anzi hanno legittimato) per introdurre nuove forme di lavoro povero e sottotutelato, in particolare a favore delle imprese, di cui non si sente alcun bisogno.
“Siamo qui oggi – ha detto a gran voce Zagatti- non solo per lo strumento voucher, ma perché si è avuto uno strappo con la democrazia e si è infangata la Costituzione. Domenica 28 maggio il popolo italiano avrebbe dovuto esprimersi, votando, sui quesiti proposti dalla nostra Organizzazione approvati dopo i milioni di firme raccolte fra lavoratori e cittadini, è chiaro il timore, la paura, la non volontà di non andare al refereundum. La democrazia e le regole cominciano a star stretti a troppi!”. “D’altra parte -incalza Zagatti tra l’accorato consenso dei tanti presenti al presidio- ci han già dato dei segnali che tendono a cancellarle le regole, a partire dal mercato dal lavoro, spostando nel Paese gli interessi dei pochi a discapito dei tanti”. Zagatti si è rammaricato sull’assenza oggi al presidio della politica locale, dei sindaci, assessori e consiglieri comunali segno evidente di sensibilità democratiche annebbiate. “Ci sono delle responsabilità importanti in questo momento, di far vivere un dibattito politico nel nostro Paese, nella nostra provincia, nei luoghi di lavoro, nelle case, nelle strade, nei centri sociali, ed anche nei consigli comunali dove di politica non se ne fa più..evidentemente non hanno la dimensione di quanto importante siano le regole: basta il racconto di false verità!”
Zagatti ha poi concluso tra gli applausi, sul ruolo di rappresentanza della nostra Organizzazione, sull’importanza di essere punto di riferimento importante per tutto il Paese e sulla difesa della vita democratica. All’incontro con la nostra nutrita delegazione sindacale, il Prefetto ha accennato ad un possibile “ripensamento” sulle azioni da parte del Governo, che andremo sicuramente a misurare, asserendo che vanno chiariti e verificati tutti i passaggi democratici che ci sono stati e che è necessaria una “riflessione”. State certi che saremo il vostro pungolo costante, perché continueremo la nostra battaglia per il diritto al lavoro con diritti!
Non si può cancellare la Costituzione in questo modo, oggi per i voucher e domani?
Prev
0
Oligarchia o democrazia? Inaccettabile tentativo da parte del Governo di definire una nuova normativa sul lavoro occasionale
24 Maggio 2017
Next
0
Difendi la democrazia e stai dalla parte del lavoro
30 Maggio 2017