Confindustria Emilia-Romagna e CGIL, CISL, UIL dell’Emilia-Romagna hanno firmato mercoledì 3 maggio, un importante accordo sul tema delle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.
L’accordo – anche nel quadro della normativa statale e regionale in materia di prevenzione e contrasto alla violenza – si inserisce all’interno dell’intesa quadro delle parti sociali europee del 2007 e di quanto sottoscritto a gennaio 2016 tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil nazionali, e intende diffondere una cultura per contrastare e prevenire ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza nei luoghi di lavoro.
Le parti hanno condiviso che il rispetto reciproco della dignità a tu i li elli all’interno dei luo i di la oro una delle cara eris c e onda entali delle or ani a ioni di successo uesta la ra ione per cui ogni atto o comportamento che si configuri come molestie o violenza nei luoghi di lavoro è inaccettabile. La dignità delle lavoratrici e dei lavoratori non può essere violata da atti o comportamenti che configurano molestie o violenza.
I comportamenti molesti o la violenza subiti nei luoghi di lavoro vanno denunciati. Le lavoratrici, i lavoratori e le imprese hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di uguaglianza e reciproca correttezza.
Tutto ciò assume anche un particolare rilevo per le aziende in quanto l’adozione di buone prassi in materia è fondamentale per il riconoscimento delle certificazioni etiche e della riduzione dei premi assicurativi INAIL.
Confindustria Emilia-Romagna e CGIL, CISL, UIL dell’Emilia-Romagna hanno quindi espresso concorde volontà di puntare sulla prevenzione di questi fenomeni, tramite iniziative di informazione e formazione da reali are nei territori e nelle i prese, anc e attra erso l’utili o delle risorse pubbliche a supporto delle attività di formazione.
Le parti hanno inoltre individuato negli Uffici delle Consigliere di parità le strutture a livello regionale e territoriale alle quali le eventuali vittime di molestie o violenza nei luoghi di lavoro potranno liberamente rivolgersi. In questo quadro, si ritiene particolarmente rilevante l’i pe no della Regione Emilia-Romagna a valutare la fattibilità di due sperimentazioni di percorsi di ascolto e supporto dedicati al te a, uno in E ilia e l’altro in Ro a na
Le parti hanno deciso di eri icare periodica ente, al eno una olta all’anno, l’attua ione dei contenuti dell’Accordo.
Di seguito l’accordo sottoscritto
ACCORDO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO (3mag17)-1