A seguito dell’incendio che si è sviluppato ieri mattina (domenica 5 febbraio) nella raffineria ENI di Sannazzaro de’ Burgundi (Pavia), questa la dichiarazione stampa di Cristiano Zagatti segretario generale Cgil Ferrara:
“Nessuna strumentalizzazione, nessuna operazione di “sciacallaggio” ma a Ferrara ci sono soggetti con importante (forse) responsabilità sociale silenti e dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per prevenire incidenti.
Il protocollo sugli appalti al Petrolchimico come condizione non più rinviabile di sicurezza sui luoghi di lavoro e per l’intera comunità, è un fatto. Il silenzio, peggio la contrarietà di sottoscrivere un protocollo di impegni per l’area del Petrolchimico da parte di Unindustria di Ferrara non è più accettabile; incomprensibile il livello di deresponsabilizzazione che dimostra con tale comportamento.
È indispensabile sottoscrivere presidi di prevenzione quale garanzia sociale e industriale ed ovviamente di sicurezza e salute di chi lavora: sottoscrivere e praticare.
Il 20 gennaio abbiamo denunciato il verificarsi di troppi infortuni non discussi dalle imprese. In assenza di interesse da parte di chi si fregia di rappresentare le aziende chiederemo anche all’ AUSL si prendere posizione sulla nostra richiesta di considerare il Petrolchimico un sito dal punto di vista del Dlgs 81 già nell’incontro di questa mattina presso la Medicina del lavoro”.